Scambiatori per teleriscaldamento CDR

Scambiatori per teleriscaldamento

Logo CDR azienda di scambiatori di calore

CDR Italia produce e ripara scambiatori per teleriscaldamento in tutto il terriorio nazionale ed estero, con il sistema brevettato esclusivo SuperAction®.

Il gruppo di tecnici specializzati CDR mette a disposizione una vasta gamma di configurazioni tali da soddisfare qualunque esigenza industriale.

Cos’è il teleriscaldamento

Si parla di teleriscaldamento riferendosi al trasporto a distanza di calore ad uso riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria. E’ interessante parlarne in quanto oltre ad essere un sistema molto pulito e semplice, risulta anche economico e sicuro per climatizzare gli edifici,

Per teleriscaldamento si intende anche un sistema completo di produzione e distribuzione di calore, che sfrutta anche diverse fonti di energia, rinnovabili e non rinnovabili.

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Come può essere generato il calore?

Il calore può essere generato attraverso centrali a caldaia (a combustibile fossile, biomassa o da termovalorizzazione RSU),

Oppure impianti di cogenerazione, sistemi a pompa di calore (che sfruttano energia rinnovabile idrotermica, geotermica, aeraulica) o solare termico.

Le centrali di produzione del calore generano e distribuiscono normalmente acqua calda a 80-90 °C oppure acqua surriscaldata a 120-130 °C.

Quali sono i vantaggi del teleriscaldamento?

Uno dei vantaggi principali del teleriscaldamento è che vengono eliminate quelle che risultano essere le spese di acquisto, manutenzione e revisione della caldaia, inclusa anchela verifica e pulizia e le spese di realizzazione delle canne fumarie.

Con evidenti benefici anche in termini di sicurezza (assenza di combustione e di fiamme libere nei locali caldaia, di pericoli da fughe di gas o da cattiva combustione e di rischi di scoppio o incendio).

Se prendiamo in considerazione l’edificio, possiamo anche affermare che l’assenza di combustione semplifica anche gli interventi di installazione e di manutenzione degli impianti tecnici.

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Utilizzo scambiatori di calore per teleriscaldamento

Negli scambiatori per teleriscaldamento viene generalizzato l’uso degli scambiatori di calore a piastre innanzitutto per la grande resistenza meccanica oltre che per le dimensioni ridotte e quindi di poco ingombro.

Le elevate capacità di scambio termico e per quanto riguarda l’incrocio delle temperature. Questi scambiatori sono inoltre utilizzati sia negli impianti di cogenerazione o di produzione di energia, sia nelle sottostazioni locali dove appunto viene utilizzata l’energia che viene prodotta.

Scambiatori di calore teleriscaldamento centrali di produzione

Nelle centrali di produzione vengono utilizzati gli scambiatori a piastre ispezionabili, in quanto presentano elevate capacità termiche, diversamente, nelle sottostazioni locali, si utilizzano scambiatori saldobrasati oppure scambiatori ispezionabili.

Gli impianti di ultima generazione impiegano gli scambiatori saldobrasati.


Perchè favorire la scelta degli scambiatori saldobrasati

La scelta degli scambiatori saldobrasati è favorita dalla maggiore resistenza meccanica alle pressioni che equivale a nessun tipo di manutenzione straordinaria dal momento che i circuiti, essendo sigillati non presentano nessun sporcamento.

Altro aspetto importante è che non vi è poi nessuna richiesta di potenziamento futuro o implementazione, di fatti le sottostazioni sono dimensionate per la potenza richiesta, che equivale a nessun problema di perdite alle guarnizioni che non conoscono usura e maggiore compattezza.

Teleriscaldamento e scambiatori di calore. L’importanza dell’energia

Fondamentale risulta essere la misurazione del consumo di energia ed il sistema di gestione.

Se prendiamo in esame quello che risulta essere uno dei più classici impianti a gas, avremo un contatore che segnala il consumo di metano, in questo caso l’energia viene quantificata in rapporto alla portata di acqua e la differenza di temperatura tra ingresso ed uscita della stessa dalla sottostazione.

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